A proposito di: Taglio della Coda

serve/non serve? necessità o pura estetica?

Per parlare di questo argomento inazitutto introduco un testo interessante:

relazione del Centro di referenza nazionale per il benessere animale

"(Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna):

Il taglio della coda è un’amputazione che comporta il taglio che schiaccia la pelle, muscoli, nervi, tendini ed osso e cartilagine:
➢ Causa il dolore acuto ai cuccioli ed si suppone in grado di causare dolore a lungo termine dovuto all’attività patologica del nervo come conseguenza del danno tissutale e sviluppo di neuroma
➢ I Cani neonati, come con altri giovani mammiferi, sono probabilmente molto sensibili al dolore e comunque più intensamente degli adulti
➢ Muscoli importanti della regione pelvica e perineale del cane continuano sulla coda e si attaccano alle vertebre della coda. Vi è evidenza che il taglio della coda indebolisce i muscoli in questione nella defecazione e nel mantenimento della resistenza del diaframma pelvico, conducendo al rischio aumentato di incontinenza fecale, di ernia perineale e di incontinenza urinaria nelle femmine
➢ La rimozione della coda priva il cane di mezzi importanti di espressione delle relative intenzioni ed emozioni e può condurre a malintesi sia con l’uomo che altri cani. Il dolore e l’afflizione causati dall’amputazione della coda possono anche compromettere il processo di socializzazione nei cuccioli
➢ La rimozione della coda del cane può ridurre la resistenza del posteriore e compromettere il relativi equilibrio e agilità
➢ Le lesioni della coda sono relativamente rare (per esempio, 4 per 10.000 cani trattati in cliniche) e la prova non indica che i cani con coda mozza abbiano un rischio aumentato di ferita della coda. Non è accettabile amputare la coda di un gran numero di cuccioli per evitare un piccolo numero di lesioni possibili della coda in cani adulti, specialmente se la maggior parte di quelle lesioni possono essere trattate da ambulatori di pronto soccorso
➢ La stragrande maggioranza dei cani tradizionalmente di “working breeds” (razze da lavoro) ora sono mantenuti come animali da compagnia o da mostra, spesso in un ambiente urbano e non sono utilizzati in attività ad alto rischio
➢ All’interno delle varietà di cani da lavoro (Spaniels, Terriers, cani da guardia o da pecore) ci sono contraddizioni notevoli tra razze con coda mozza e con coda 20 / 24 integra.
Il fatto che molte razze da lavoro siano utilizzate con coda integra anche se svolgono le stesse attività di razze con coda amputata suggerisce che il taglio della coda in effetti sia una pratica di natura estetica, di standard di razza e di tradizione piuttosto che per il rischio reale di ferite della coda nel corso dell’attività del cane."

Come la pensiamo noi? (Allevamento Dolce Sogno)

Ciò che è scritto nell'articolo qui sopra è vero,

penso che la coda in molte razze è stata davvero amputata per decenni a solo scopo estetico e per niente funzionale..e che è più il male che si è andato a causare, di quello che è stato davvero prevenuto.

ESISTONO TUTTAVIA ECCEZIONI in cui la coda decisamente sproporzionata al corpo è un vero intralcio per il cane, che rischia anche di romperla sbattendola con forza, un esempio può essere il bracco italiano in cui spesso si vedono code esagerate, che a riposo con il cane in piedi sulle 4 zampe arrivano quasi a toccare terra (vedi foto) ma che basterebbe ricominciare a "selezionare con cura" le code per ridurne il problema così come è stato fatto con i COCKER, la cui lunghezza coda non dovrebbe superare il garretto.

Esperienze personali code lunghe e tagliate:

CODE TAGLIATE:

nel mio allevamento ci sono due cani con la coda tagliata:

le prime 2 cocker acquistate in Italia negli anni in cui il taglio della coda era "la prassi",

non hanno mia avuto particolari problematiche, ma ammetto di aver notato una maggiore sensibilità alla pressione (diciamo un maggiore "fastidio") rispetto ai cani con la coda integra. non è un dolore palesemente visibile ma questa ipersensibilità mi ha fatto riflettere, dubbi che trovano maggiore chiarezza questo proposito sulla prima affermazione dell'articolo:

"Causa il dolore acuto ai cuccioli ed si suppone in grado di causare dolore a lungo termine dovuto all’attività patologica del nervo"  penso che possano esserci effettivamente cani che soffrano di quella che è nota nei casi umani come "sindrome dell'arto fantasma".

CODE INTEGRE:

tutti gli altri miei cani (molti acquistati all'estero in paesi dove il divieto era presente da anni) hanno la coda integra così come i cuccioli nati in allevamento, non mi è mai capitato fin ora che un adulto se la rompesse o si procurasse lesioni gravi, ma capita abbastanza, soprattutto in cani giovani e vivaci che sbattendo la punta ripetutamente contro pareti o muri si creino una piccola lesione che può anche sanguinare leggermente, nulla però di "incurabile" basta medicare e proteggere la punta per farla guarire.

CODA CUCCIOLI:

non ho mai avuto l'intenzione di tagliare le code ai cuccioli, ma mi è capitato un cucciolo che mi ha messo davanti alla decisione di amputare o meno...il giorno della nascita la madre gli ha per sbaglio schiacciato la coda abbastanza forte da romperla...assicuro che per un paio d'ore ha pianto per il male (quindi suppongo che anche le amputazioni non sono poi così "indolore" come molti le hanno descritte per secoli, e la regola/teoria del "si può tagliare entro 3 giorni dalla nascita, dopo causerebbe sofferenza al cucciolo" abbia poche fondamenta, il cucciolo alla nascita il dolore lo sente eccome!) al punto di aver chiesto al veterinario il dafarsi, alla fine il cucciolo si è calmato e ha ricominciato a mangiare,così si è deciso di lasciarla com'era, per non creare un ulteriore trauma e stress a un cucciolo di poche ore di vita, comunque la coda poco per volta si è "risaldata" in posizione quasi perfetta e il cane ha tutt'ora una vita normale.